Di siti che propongono itinerari in bici ce ne sono tanti. Con tanto di tracciato, ma non ne riesco mai a trovarne uno alla portata di tutti. Ovvero; va benissimo il percorso tracciato, ma mi piacerebbe sapere quali sono i paesaggi che si possono vedere, quanto impiega un essere umano meno con una bici mezza sgangherata e desideroso di fare due pedalate ogni tanto il weekend, cosa incontrerò nel percorso eccetera.
Ecco perchè vorrei proporvi la guida completa per “Milanesi nel weekend” di cosa fare e cosa vedere lungo il Naviglio Grande.
La mia partenza è stata presso quasi le porte di Milano, vicino la chiesa di S cristoforo, evitandomi quindi i ciotoli e tutte le persone che popolano il naviglio. Sulla mappa potete anche vedere dove iniziare il vostro percorso e dove invece incontrerete troppe persone per passare. Ricordate che dovete stare dal lato destro del Naviglio; quello sinistro oltre a non avere la ciclabile è più difficoltoso anche nel primo tratto.
Il percorso ideale dal quale partire è segnato con un segnalino rosso.
Purtroppo, essendomi fermata a Trezzano sul Naviglio, le foto saranno solo fino questo tratto.
Con una bici media anche molto vecchia, a passo piacevole + qualche foto o stop , il tempo di percorrenza è stato di circa 40 minuti. A velocità spedita e lanciata, al ritorno, il tempo impiegato è stato di circa 20 minuti.
L’itinerario è adatto anche ai bambini, con qualche accortezza che andrò a descrivere.
Il giro è stato piacevole? Nì. Mi aspettavo più campagna, che ho potuto intravedere solo alle porte di Trezzano sul Naviglio.
Dove bere? Potete scaricare l’app “fontanelle d’Italia” oppure trovare sulla mappa i punti verdi dei parchi (che individuano anche le aree con le fontanelle)
Iniziamo!
All’inizio dell’itinerario ho trovato anche una sorta di fiera dell’usato. In questa parte del naviglio fanno spesso eventi, quindi provate a dare un’occhiata.
La strada iniziale è molto larga. Si può tranquillamente pedalare anche uno vicino all’altro.
Si fa molto stretta in prossimità di Ronchetto sul Naviglio; qui bisogna stare in fila per uno ed è una strada molto affollata sia di bici che di pedoni. Il grande cespuglio alla nostra destra nasconde quella che è una mini città a sé che dovrebbero essere gli orti del comune.
Si prosegue e la strada torna a farsi larga. La grande strada si conclude qui per poi proseguire in una strada in cui potrebbero passare anche delle macchine; non spaventavi se avete figli al seguito in quanto potete decidere se salire sul marciapiede (a 10 km/h oppure sulla strada a 30) personalmente non ho trovato macchine che passavano.
Lungo la strada, sulla vostra destra si può trovare scorci di natura incontaminata.. a dir la verità mette un po’ di ansia in quanto è l’ideale per nascondere qualsiasi cosa.
Ma ci sono anche dei parchi nei quali rilassarsi!
Un cartello ci spiega che stiamo percorrendo l’anello verde azzurro del Naviglio Grande.
Il percorso “Anello verde azzurro”, di circa 135 km, unisce Milano con il Lago Maggiore, attraversando le aree naturali del Parco del Ticino, del Parco delle Groane e del Parco Agricolo Sud Milano, nuclei storici e suggestivi paesaggi rurali. Il percorso transita sulle strade alzaie del Naviglio Grande, del Canale Villoresi, del Canale Industriale e del Canale derivatore Vie d’Acqua Expo 2015.
Il servizio di navigazione lungo il Naviglio grande offre inoltre suggestive opportunità di inter-modalità battello+bici.
Lungo la strada ho poi trovato questo parco (vicino alla centrale elettrica, ok, ma pur sempre molto carino e particolare…) denominato Parco delle Colline.
La strada per Trezzano vede ampi spazi verdi (anche se per goderne dovreste essere dall’altro lato, cosa non possibile, e quindi il paesaggio si perde fino ad Abbiategrasso)
Cosa vedere?
Sulla mappa sono segnati i punti più interessanti tra; gelaterie, ristoranti e punti di interesse. Uno sicuramente interessante, anche per chi non è della fede è il Kaikan ( Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai) nel quale potete entrare e chiedere di poter visitare con un tour il complesso. State tranquilli, nonostante la preghiera sia molto particolare non tenteranno in tutti i modi di convertirvi.
Dove mangiare?
Il mio consiglio ricade su un bellissimo posto a Milano, proprio sulla ciclabile. Si chiama Verso Verde ed è un locale “bike frienldy” nel senso che è possibile lasciare la bicicletta al suo interno.
VersoVerde nasce in una zona del Naviglio Grande dove la città di Milano incontra la campagna.
Un luogo ideale per le passeggiate, per la corsa, per il canottaggio e per lo sport in generale.
Verso Verde
Da Milano ad Abbiategrasso in bici
Tempo stimato? non saprei; tra una cosa e l’altra direi 1h30. Se arrivate fin qui il mio consiglio è quello di proseguire a Robecco sul Naviglio, incantevole location per riposare, rinfocillarsi e fare un giro.
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