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Itinerario esempio in giornata con il Trenino Verde delle Alpi

by Matilde

Dopo una super intensa giornata passata tra laghi, montagna e città sono qui per aiutarvi a pianificare lo stesso viaggio evitando gli errori che abbiamo commesso noi (più che altro di valutazione del tempo) per permettervi di organizzare al meglio la vostra gita con il Trenino Verde delle Alpi.

L’itinerario con il Treno inizia da Domodossola e ci porta fino a Berna, accompagnati dall’attraversamento del lago di Thun con eventuale traghetto (i biglietti includono una parte del percorso in barca). È un itinerario di circa due ore attraverso le Alpi, passando per la Valle del Rodano, dove potrete ammirare un meraviglioso panorama con le vette della Jungfrau come sfondo.

Il Trenino Verde viaggia lungo il percorso ultracentenario del Sempione e del Lotschberg. Si arrampica sulle montagne, offrendo ampie vedute panoramiche attraverso le finestre che si aprono sulle soleggiate terrazze del Vallese e sulle montagne dell’Oberland Bernese, arrivando fino a Kandersteg. Lungo il lato nord delle alpi, si inizia la discesa verso il lago di Thun. Dopo aver costeggiato il lago, si arriva a Berna, la capitale federale della Svizzera, con la sua bellissima città vecchia, patrimonio dell’UNESCO.

Itinerario da Milano

Dal momento che questo blog ha come tematica Milano e dintorni non posso non citare come arrivare da Milano! C’è un treno diretto da Milano Centrale a Domodossola che parte presto al mattino (sostituito fino a settembre 2024 da un bus altrettanto comodo) e da lì si attende una mezz’oretta per il Trenino Verde. Ovviamente dovrete fare bene i calcoli a seconda del treno che prendete da Milano. Da Milano a Domodossola sono circa 1.40 ore sia con treno che con bus (anche se per il bus viene riportato più tempo).

Info utili da sapere prima di partire

Le domande arrivati a questo punto saranno tante; quanto costa? Quanto ci si impiega? Rispondo tutto per punti.

Quanto costa? Per fare questo itinerario occorre acquistare il biglietto giornaliero che vi permetterà di scendere e salire ogni volta che vorrete (se volete fare una sola tappa valutate invece il biglietto normale) al prezzo di 68€ circa la seconda classse e 106€ circa per la prima classe. Il biglietto si può acquistare sul sito ufficiale o in alternativa potete prendere il tour organizzato con GetYourGuide, così da non pensare a nulla (fa però solo tappa al lago). La differenza tra la prima e la seconda classe sta nei sedili reclinabili della prima. Sul treno non c’è servizio a bordo ma c’è sia la macchinetta del caffè che di bibite e snack.

Orari: Da Domodossola parte ogni due ore, mentre per ogni tappa è solito passare ogni ora, ma occorre organizzare bene le tappe guardando gli orari di partenza da ogni stazione.

Quanto tempo impiega? Da Domodossola a Berna sono 2 ore e 20. Potete ovviamente scegliere le tappe che volete e potreste anche evitare di arrivare fino alla fine del percorso.

Quali tappe fare: questo è a discrezione personale. Noi siamo riuscite a farne 3 ma solo perché abbiamo corso come matte, ed a Thun e Berna abbiamo avuto circa 40 minuti a disposizione (se ne contate 20 per attraversare la città e 20 a tornare ecco subito che avrete in mente quanto tempo libero abbiamo avuto). La tappa al laghetto alpino ci ha portato via davvero tanto tempo, valutate se visitare quello prossimo alla città invece che salire con la cabinovia.

Noi partendo da Milano alle 7 di Mattina siamo riuscite a prendere il treno in partenza da Domodossola alle 10.00

Kandersteg

Il nostro itinerario di un giorno

Ecco quindi che vado a descrivervi il nostro itinerario di un giorno ed il motivo per cui abbiamo scelto determinate tappe invece di altre.

Da Domodossola ci siamo subito diretti a Kandersteg, saltando Briga e Goppenstein, per il semplice motivo che il nostro obiettivo era vedere i laghi di montagna. Briga è carina ma avendo come obiettivo le città di Thun e Berna secondo me Briga può passare in secondo piano. Da tenere a mente invece se si usa il trenino verde in inverno, nel periodo Natalizio (in quel caso l’itinerario è differente, focalizzato appunto sulle città natalizie).

Prima tappa: Kandersteg

Kandersteg è un piccolo villaggio svizzero che si trova nella parte occidentale delle Alpi Bernesi. È una destinazione popolare per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Il villaggio ha un’atmosfera rilassata e accogliente, anche se non c’è molto da visitare in tutta onestà. Siamo scesi qui e una volta usciti dalla ferrovia abbiamo subito trovato i bus in partenza, tra i quali spiccava quello in direzione Oeschinensee. 10 minuti a piedi o 5 in bus ed eccoci all’ingresso della cabinovia che ci porterà in pochi minuti a 1680 metri (al costo di 32 euro o 1.30 ore di cammino).

Una volta in cima ci sono 15/20 min in discesa per raggiungere il lago, più eventuali minuti extra da calcolare se si vuole visitarlo da più angolazioni. Il ritorno è più complicato, circa 25 minuti in salita in strada sterrata (oppure 10€ per la navetta).

Insomma, alla fine facendo un paio di foto veloci e risalendo siamo riuscite a prendere il treno delle 14.00

In alternativa, per non perdere troppo tempo in questa tappa impegnativa ma riempirsi comunque gli occhi di bellezza c’è il lago Blausee. Si raggiunge facilmente con il bus 230 e l’ingresso costa 13€.

Oeschinensee
Oeschinensee

Seconda tappa: Thun

L’itinerario prevedeva inizialmente l’arrivo a Spiez e l’attraversamento del lago con il traghetto fino a Thun (circa 1 ora di traversata, biglietto già incluso con il Trenino). Purtroppo però non avendo tempo abbiamo optato per visitare direttamente Thun. Immaginate un luogo incantato, con un castello che domina la città e un fiume cristallino che la attraversa. Beh, ecco Thun in tutto il suo splendore. Potrete passeggiare lungo le sue stradine acciottolate, ammirare i negozi pittoreschi e fermarvi in una delle tante caffetterie per gustarvi un buon caffè, senza dimenticare di visitare il maestoso castello, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi circostanti.

Ovviamente non siamo riuscite a visitare il castello, avendo l’obiettivo di arrivare fino a Berna e riuscire a prendere l’ultimo treno per Milano (se fino a Domodossola ci arrivate invece in macchina non c’è problema!)

Questo perché l’ultimo treno diretto a Domodossola partiva da Berna alle 17.39 ed era appunto l’unico che ci avrebbe poi permesso di prendere il treno di ritorno da Domodossola alle 20.

Se desiderate passare la notte qui provare a guardare questo Boutique hotel o quest’altra splendida struttura (qui i prezzi sono cari, circa 200€ / notte)

Thun

Terza e ultima tappa: Berna

Eccoci arrivati alla capitale! Devo dire che è una città che ho sempre “snobbato”, a favore di Zurigo, Lucerna e molte altre… sono talmente tutte perfette le città Svizzere che davvero non si nota quale sia la capitale! Anche in questo caso abbiamo fatto un giro veloce, ma ci sarebbero tanti spunti interessanti da visitare. La si gira comunque facilmente a piedi, quindi in 20 minuti l’avrete già attraversata, per poi decidere se visitare i dintorni o tornare indietro.

Se cercate un alloggio qui io ho addocchiato per le prossime volte Stay KooooK Bern City con una buona qualità prezzo.

Questo è, abbastanza in sintesi, il nostro itinerario con il Trenino Verde delle Alpi, ma il mio suggerimento è quello di prendervi un weekend intero per visitare tutte le tappe con calma!

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