Questo percorso, che dura in totale 5 ore di auto (8 se si tiene in mente Trento come punto di partenza e di ritorno), percorre molti dei panorami più belli all’interno del contesto delle Dolomiti. L’intero itinerario è pensato per essere raggiunto comodamente in auto anche per chi non è pratico di trekking.
1 giorno: Cavalese e Lago di Carezza
Partiamo quindi passando per Trento alla volta di Cavalese per fermarci al Lago di Carezza dove ci fermeremo per la notte (arrivando da Milano). Il mio consiglio è quello di pernottare all’Agriturismo Karerhof (4 stelle), Grand Hotel Carezza (85€ notte) o Albergo Meierei (03) (dove ho pernottato io, magnifico hotel low cost a 2 stelle con vista super).
Di seguito le foto di queste soluzioni, numerate per ordine.
Questa foto del Lago di Carezza risale al 2015, quando ancora gli alberi attorno al lago non erano stati abbattuti dalla furia del vento. Il giro del lago è molto veloce e piacevole da fare e non si riscontra difficoltà alcuna ( può essere percorsa anche con passeggino al seguito).
2 giorno: Da Vigo di Fassa al Rifugio Friedrich August
L’itinerario dal Lago al rifugio è mozzafiato, circondati da pareti di roccia che ti fanno sentire un “puntolino nell’universo”(cit). Il Rifugio Friedrich August si trova sul versante a mezzogiorno del gruppo del Sassolungo. Lasciata la macchina nel parcheggio sottostante potrete raggiungerlo facilmente dopo 30-40 min di cammino (praticabile anche in questo caso con passeggino, anche se la strada è più ripida).
Qui vi fermerete a pranzo (o meglio anche a colazione! famoso infatti per la sfornata di krapfen) perché il luogo, il panorama e tutto quanto sarà il vostro contorno.
Rifugio Friedrich August
A questo punto potete decidere se prendervi la giornata per esplorare la zona o fare una tirata unica fino al Lago di Braies. Ovviamente ci sono luoghi che meritano di essere visitati anche più di un lago (meraviglioso) preso sempre d’assalto. Quindi se siete ormai a metà giornata non varrà la pena correre per strada, arrivare verso sera con troppa gente e non godervi il lago. Meglio aspettare l’indomani e svegliarvi prima che potete (fate prestooo!), o quantomeno prima dei turisti.
Cosa visitare nelle vicinanze?
- Selva val Gardena
- Cabinovia Dantercepies
- Telecabin Forcella del Sassolungo
- Visitare Gostner Schwaige (ristorante con piatti artistici)
- Alpe di Siusi
- Chiesa di Santa Caterina
Dove pernottare
3 giorno: Lago di Braies
Abbiamo parlato del Lago di Braies in questo articolo, raccontando delle meravigli e delle insidie (le troppe persone).
Prendetevi almeno mezza giornata per visitare al meglio il lago. Ci dirigiamo poi verso il Lago di Misurina, passando per il lago di Dobbiaco.
Lago di Braies
Ho pernottato presso il Lago di Misurina, in uno degli hotel disponibili nelle vicinanze. In tutta onestà non è una cosa che rifarei, a maggio il lago era deserto e nei dintorni c’erano solo grandi comitive di visitatori. Meglio scegliere una soluzione più appartata.
Segue una visita veloce al Lago di Dobbiaco, con i suoi cigni quasi sempre presenti.
Lago di Dobbiaco
Ecco una serie di proposte per il pernottamento:
- Naturhotel Leitlhof (4 stelle)
- Hotel Rosengarten (3 stelle)
- Albergo Huber (2 stelle)
4 giorno: Misurina e Monte Piana
Quest’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita di laghi e del Monte Piana, territorio di guerra durante la Prima Guerra Mondiale con trincee visibili e reperti di guerra.
Cosa vedere:
- Lago Misurina
- Lago di Antorno
- Monte Piana
Lago di Misurina
L’itinerario passando da Trento
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